Tema
  • Ambiente e Territorio

Valutazioni e adempimenti ambientali

Scheda informativa per l'utenza "Imprese e liberi professionisti"

Box accesso imprese

Presentazione istanze VIA
Il servizio è soggetto ad autenticazione tramite certificato digitale o credenziali SPID

AUA, AVG, Comunicazioni sui Rifiuti
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Avvisi

Si avvisa che nella giornata di mercoledì 8 gennaio 2025 dalle ore 14.30 alle 15.30 causa intervento infrastrutturale, l'applicativo per la predisposizione istanze di Autorizzazione Unica Ambientale, Autorizzazione in Via Generale e Comunicazioni su attività di Recupero Rifiuti non sarà disponibile.

Si avvisa che nella giornata di giovedì 19 dicembre, a seguito dell’adozione  della nuova d.d. n. 991/A1602B del 13 dicembre 2024 sulle emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti per la riparazione di carrozzerie di veicoli, viene pubblicato il nuovo modello. Pertanto, le istanze in stato bozza, che riguardano le emissioni provenienti da questo tipo di stabilimenti, saranno invalidate e occorrerà ricompilarle utilizzando il nuovo modello

1 . Nuovo servizio digitale per la presentazione delle istanze on-line

Da lunedì 1 luglio 2024 sarà possibile presentare le istanze di Verifica di assoggettabilità a VIA e di VIA di competenza della Regione Piemonte unicamente utilizzando il nuovo servizio digitale.

I criteri e le modalità tecniche per la presentazione delle istanze sono riportati nell’Allegato A alla d.g.r. n. 15-8403 del 8 aprile 2024

Saranno gestite con l’attuale servizio PIVIA unicamente le istanze perfezionate e trasmesse prima dell’attivazione del nuovo servizio; per tali procedimenti in corso, l’eventuale trasmissione di documentazione integrativa potrà avvenire con le modalità che saranno comunicate ai proponenti interessati.

2. Oneri istruttori

Con d.g.r. n. 21-8755 del 10 giugno 2024 sono stati recepiti gli oneri istruttori per le istanze di VIA e di VAS di competenza di Regione Piemonte di cui all’art. 12 della l.r. 13/2023 “Nuove disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica, valutazione di impatto ambientale e autorizzazione ambientale integrata. Abrogazione della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40”.

Le modalità per il pagamento sono definite nel relativo Allegato A.

Pertanto da lunedì 1 luglio 2024 le relative istanze dovranno essere corredate anche da:

  • il pagamento degli oneri definiti nell’Allegato C alla l.r. 13/2023 (amministrazioni pubbliche escluse, ai sensi dell’art. 12, comma 4 della l.r. 13/2023);

 

Si avvisa che la modulistica dell'applicativo per la predisposizione istanze di Autorizzazione Unica Ambientale, Autorizzazione in Via Generale e Comunicazioni su attività di Recupero Rifiuti è stata aggiornata alla D.D.-A16 404/2024.

Le istanze in bozza legate al vecchio modello, riguardanti solo l’attività di Betonaggio, non sono più utilizzabili e dovranno essere compilate e inviate con il nuovo modello.

Dal 4 agosto 2023 è in vigore la l.r. n. 13/2023 “Nuove disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica, valutazione di impatto ambientale e autorizzazione ambientale integrata. Abrogazione della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 (Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione)”, pubblicata sul B.U. del 20 luglio 2023, 3° suppl. al n. 29.

La l.r. n. 13/2023 abroga la l.r. n. 40/1998 e le disposizioni si applicano alle istanze presentate successivamente alla data di entrata in vigore della legge (articolo 13).

Il Comunicato dell’Assessore con delega all’Ambiente contiene indicazioni operative riguardo alla gestione dei procedimenti di valutazione ambientale, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: semplificazione normativa e procedurale, oneri istruttori, categorie progettuali, sanzioni, informazione al pubblico e sistema informativo, disposizioni transitorie e aspetti connessi all’attuale servizio per la presentazione delle istanze di VIA.

Attenzione: come indicato nel Comunicato, nel periodo compreso tra l’entrata in vigore della l.r. 13/2023 e la messa in esercizio del nuovo servizio, l’attuale servizio PIVIA per la presentazione online delle istanze VIA potrà presentare eventuali riferimenti alla abrogata l.r. 40/1998.

Al fine di facilitare la lettura delle categorie progettuali per la VIA, così come approvate con la l.r. 13/2023, è consultabile la tabella di corrispondenza tra le categorie progettuali previste dal d.lgs.152/2006, dalla l.r. 40/1998 abrogata e dalla nuova l.r. 13/2023.

 

 

Si comunica che, a far data dal 1 aprile 2023, è entrato in vigore il Regolamento provinciale che disciplina le modalità di determinazione e di pagamento degli oneri istruttori, relativi ai procedimenti autorizzativi ambientali. Tutte le informazioni sono reperibili al seguenti indirizzo: https://www.provincia.cuneo.it/tutela-ambiente/tutela-ambiente-oneri-istruttori

Istanze di AUA, AVG e Comunicazioni sul recupero rifiuti. Si riassumono le principali novità rilasciate con la nuova versione:

  1. Miglioramento gestione dello stato istanza. E’ stata resa evidente la differenza tra l’istanza inviata direttamente da questo portale (INVIATA) e quella consolidata (CONFERMATA-DA INVIARE), da far pervenire ai SUAP tramite le modalità da essi previste
  2. Stampa bozza dell’istanza. Tale funzionalità consente di produrre un file pdf dell’istanza, quando è in fase di lavorazione.
  3. Modifica sostanziale, non sostanziale, e rinnovo di un’Autorizzazione Unica Ambientale. La funzione consente di predisporre una nuova istanza in cui sono presenti i dati dell’istanza precedentemente presentata attraverso questo portale.
  4. Modifica AUA con AVG. La funzione va utilizzata quando si ha un’AUA già in essere e si chiede un’Autorizzazione in Via Generale

Il giorno 10 dicembre 2020 è stata illustrata con una videoconferenza la misura di “Semplificazione digitale dei servizi regionali per cittadini e imprese: dematerializzazione delle pratiche amministrative, MUDE e ARADA” ai rappresentanti delle imprese e dei professionisti. L'iniziativa prevede l'utilizzo dei fondi europei POR-FESR e ha come obiettivo il superamento dei limiti funzionali e tecnologici delle piattaforme in uso, attraverso la realizzazione di una soluzione trasversale e interoperabile per la digitalizzazione dei procedimenti. Il focus iniziale riguarda gli ambiti dell'edilizia e dell'ambiente. Le attività di progettazione e realizzazione sono implementate con il contributo dei soggetti interessati che sono coinvolti nei tavoli di lavoro e nei laboratori di design thinking insieme ai funzionari regionali e ai tecnici del Csi. La presentazione è disponibile al seguente link

Utenti del servizio

Il servizio si rivolge a privati,  imprese e professionisti

Presentazione

La Regione Piemonte, in accordo con le Autorità competenti per le autorizzazioni ed il controllo in campo ambientale, al fine di integrare le informazioni relative ad uno stesso stabilimento/impianto/attività, soggetti a vario titolo a valutazioni e adempimenti ambientali, ha avviato la realizzazione di servizi digitali finalizzati a facilitare l’interazione di imprese e professionisti con la Pubblica Amministrazione.

Su questo Portale è messo a disposizione un processo guidato per la compilazione di istanze e/o comunicazioni on line.

Adempimenti ambientali

Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)

Le istanze relative ai procedimenti di VIA di competenza regionale devono essere presentate dai soggetti proponenti (pubblici e privati) unicamente attraverso il servizio digitale
Per informazioni ed assistenza scrivere a assistenza.scriva@csi.it.
Per informazioni generali sui procedimenti di VIA consultare il sito di riferimento.
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Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)

L’autorizzazione Unica Ambientale (D.P.R. 59/2013), prevede che le P.M.I. ed i gestori degli impianti non soggetti ad A.I.A. o alla procedura di VIA devono presentare la domanda di Autorizzazione Unica Ambientale ove intendano o debbano richiedere il rilascio, la modifica sostanziale o il rinnovo di almeno uno dei seguenti titoli abilitativi in materia ambientale (prima chiesti separatamente):

a) scarichi di acque reflue di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

b) utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue di cui all’articolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

c) emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; (Autorizzazione in via ordinaria);

d) emissioni in atmosfera per gli impianti e attività di cui all’articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Autorizzazioni in Via Generale - AVG);

e) impatto acustico di cui alla legge 26 ottobre 1995, n. 447;

f) utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99;

g) attività di smaltimento di rifiuti non pericolosi effettuate nel luogo di produzione dei rifiuti stessi di cui all’articolo 215 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

h) operazioni di recupero di rifiuti di cui all’articolo 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152.

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (supplemento) numero 27 del 9 luglio 2015, è stato pubblicato il primo Regolamento regionale recante “Modello unico regionale per la richiesta di autorizzazione unica ambientale”, emanato con il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 5/R.

Il provvedimento è stato adottato in attuazione dell’azione 5.7 dell’Agenda per la Semplificazione 2015-2017 e del decreto ministeriale 8 maggio 2015 “Adozione del modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale – AUA”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 giugno scorso (Serie Generale n.149 del 30-6-2015 - Suppl. Ordinario n. 35).
A decorrere dal 1 ottobre 2015 le domande per il rilascio dell’autorizzazione unica ambientale sono presentate e ricevute esclusivamente in via telematica con i contenuti del modello unico regionale.
In base al regolamento ciascun SUAP può optare per l’implementazione diretta di un proprio servizio di compilazione guidata, ovvero avvalersi del servizio digitale regionale reso disponibile sul portale regionale sistemapiemonte.

Ciascun SUAP dovrà fornire le relative istruzioni sul proprio portale indicando le modalità prescelte e indirizzando il richiedente ai rispettivi servizio telematici di presentazione delle istanze.
Pertanto il gestore che intende presentare una domanda di AUA deve accedere al sito del SUAP competente e seguire le indicazioni fornite dal medesimo.
Ove il SUAP non avesse provveduto ad allestire il proprio servizio per la presentazione dell’AUA o a garantire l’informazione necessaria, la domanda può essere presentata attraverso il servizio digitale regionale qui disponibile.
Per presentare l’istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) attraverso il servizio regionale (si consiglia l’uso di Firefox Mozilla per il corretto funzionamento della funzione di salvataggio automatico del modulo AUA). procedere come segue:

accedere al sistema attivando il pulsante presente nel box “accedi al servizio” in alto a destra e cliccare sul pulsante “Accedi” nella sezione “Accesso tramite certificato digitale o carta elettronica”

compilare il modello per la parte generale e anagrafica, indicando i titoli abilitativi richiesti,

compilare i quadri tecnici dei titoli abilitativi richiesti,

allegare la documentazione tecnica prevista, firmata digitalmente,

firmare digitalmente l’istanza e, ai sensi del D.P.R.160/2010, trasmetterla insieme ai rispettivi allegati al SUAP territorialmente competente attraverso il sistema stesso ove il SUAP sia cooperante con il sistema stesso,
oppure

scaricare l’istanza completata, firmarla digitalmente e, ai sensi del D.P.R.160/2010, trasmetterla insieme ai rispettivi allegati al SUAP territorialmente competente secondo le modalità previste da ciascuno di essi.

Informazioni in merito all'endo-procedimento AUA sono altresì disponibili presso la Base Dati della conoscenza regionale.

Informativa sul trattamento dati personali aggiornata all'art. 13 del GDPR 2016/679.

Emissioni in atmosfera - Presentazione istanze Autorizzazioni in Via Generale (AVG)

In relazione ai procedimenti autorizzativi per gli impianti e le attività che producono emissione in atmosfera (D.lgs 152/06 Art. 272) , l’istanza di autorizzazione alle emissioni in atmosfera, deve essere presentata dal gestore che intende installare uno stabilimento nuovo, apportare una modifica sostanziale ad uno stabilimento già autorizzato, o che deve richiedere il rinnovo dell’autorizzazione.

L’Autorità competente al rilascio dell'autorizzazione alle emissioni in atmosfera è la Provincia. Le Autorizzazioni per le emissioni in atmosfera rientrano anche nell’applicazione del D.P.R. 13/03/2013 n.59 recante “Disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale”.

La modulistica è contenuta nei provvedimenti definiti dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 272, comma 2 del D.lgs 152/2006.

Per presentare istanza di Autorizzazione alle Emissioni in Atmosfera (AVG), procedere come segue:

- accedere al sistema attivando il pulsante presente nel box “accesso riservato” in alto a destra,
- compilare il modello,
- allegare la documentazione tecnica prevista,
- firmare digitalmente l’istanza e, ai sensi del D.P.R.160/2010, trasmetterla insieme ai rispettivi allegati al SUAP territorialmente competente, secondo le modalità previste da ciascuno di essi.

Per ulteriori informazioni in merito all'endo-procedimento AVG è possibile consultare la scheda pubblicata sulla "Base della conoscenza regionale".

Informativa sul trattamento dati personali aggiornata all'art. 13 del GDPR 2016/679

Recupero di Rifiuti in procedura semplificata (fuori AUA) ai sensi degli artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/06

In relazione alle Comunicazioni di inizio attività (artt. 214 e 216 del d.lgs. 152/06), come individuate dal D.M. 5 febbraio 98 (per i rifiuti non pericolosi) e dal D.M. 161 del 12 giugno 2002 (nel caso di rifiuti pericolosi),  per l’esercizio delle operazioni di recupero dei rifiuti: operazioni di messa in riserva, recupero di materia, recupero energetico, recupero ambientale, è necessario richiedere l’iscrizione nell’apposito Registro presso la Provincia/Città Metropolitana.

Le suddette Comunicazioni rientrano anche nell’applicazione del D.P.R. 13/03/2013 n.59 recante “Disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale”.
La comunicazione di inizio attività, deve essere presentata al Suap competente per territorio utilizzando la modulistica regionale.
Al fine di ottenere l’iscrizione in procedura semplificata, le ditte interessate dovranno presentare la relativa comunicazione almeno 90 giorni prima dell’inizio dell’attività, del rinnovo e/o della modifica dell’attività.
La modulistica è contenuta nei provvedimenti definiti dalla Regione Piemonte ai sensi degli artt. 214 - 216 del D.lgs 152/2006.
Per presentare istanza occorre procedere come segue:

- accedere al sistema attivando il pulsante presente nel box “accesso riservato” in alto a destra, 
- compilare il modello,
- allegare la documentazione tecnica prevista,

Firmare digitalmente l’istanza e, ai sensi del D.P.R.160/2010, trasmetterla insieme ai rispettivi allegati al SUAP territorialmente competente, secondo le modalità previste da ciascuno di essi.

Per ulteriori informazioni in merito all'endo-procedimento è possibile consultare la scheda pubblicata sulla "Base della conoscenza regionale".

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Documentazione Richiesta

Documentazione per la presentazione di istanze e/o comunicazioni  ambientali

Documento Descrizione Obbligatorietà
Modulo di delega Certifica la delega, ad operare ai soli fini della redazione dell'istanza in forma telematica successivamente alla sottoscrizione da parte del legale rappresentante. Obbligatorio solo in caso di redazione dell’istanza in forma telematica da parte di un soggetto delegato.
Modulo di procura speciale in attuazione del D.P.R. 160/2010 Certifica la procura speciale in attuazione del D.P.R. 160/2010 per la presentazione e sottoscrizione dell'istanza. Il modulo si scarica all’interno dell’applicativo, perché la procura speciale è legata alla singola istanza Obbligatorio solo in caso di presentazione e sottoscrizione dell'istanza da parte di un soggetto con procura speciale.
Documentazione tecnica Contiene informazioni qualitative sulle attività svolte presso l'impianto/stabilimento. Obbligatoria:   richiesta dall'Autorità competente secondo la modulistica pubblicata sul  proprio sito web di riferimento
Planimetria Copia della planimetria dell’impianto/stabilimento in scala adeguata. Obbligatoria.
Copia del documento di identità E’ richiesta quella del gestore nel caso di procura speciale. obbligatoria se l'istanza è presentata con procura ai sensi del D.P.R. 160/2010
Attestato del versamento per gli oneri amministrativi Costituisce una copia del versamento. Obbligatorio se previsto: indicazioni presenti sul sito web di riferimento dell'Autorità

 

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Oneri istruttori Ricevuta di pagamento degli oneri istruttori. Obbligatoria 
Planimetria dello stabilimento con ubicazione delle canalizzazioni interne planimetria dello stabilimento con ubicazione delle canalizzazioni interne, impianto di depurazione, pozzetti di ispezione, prelievo e campionamento e gestione acque meteoriche Obbligatoria
Nulla osta prodotto dal proprietario o gestore del corpo idrico artificiale   Obbligatorio se lo scarico recapita in un corpo idrico artificiale
Allegato tecnico per scarico in acque sotterranee che deriva da lavaggio inerti  1. relazione a firma di tecnico abilitato iscritto all’albo o ordine competente dalla quale emerga che lo scarico dei reflui derivanti dal lavaggio degli inerti nell’ambito dell’ attivita' estrattiva, recapitante in acque sotterranee (lago di cava), non comporti danneggiamento delle falde acquifere e instabilita' dei suoli. 2.dichiarazione relativa al fatto che i reflui di processo provenienti dal lavaggio inerti, sono costituiti da acque e inerti naturali senza l’aggiunta di alcuna sostanza estranea Obbligatoria se per il Recettore è stata spuntata la voce “acque sotterranee (deroga art. 104, d.lgs. 152/2006) e lo scarico deriva da lavaggio di inerti nell'ambito dell'attività estrattiva
Allegati specifici per scarico in acque sotterranee in deroga (art. 104) per scambio termico, cave, geotermia… la descrizione è riportata sul documento collegato Obbligatoria se per il Recettore è stata spuntata la voce “acque sotterranee (deroga art. 104, d.lgs. 152/2006) e lo scarico deriva da impianti di scambio termico
Relazione a firma di tecnico abilitato iscritto all'albo o ordine competente per scarico industriale in acque sotterranee   Obbligatoria se per il Recettore è stata spuntata la voce “acque sotterranee (deroga art. 104, d.lgs. 152/2006) e lo scarico è industriale in deroga all’art. 104
Relazione tecnica corredata da layout del ciclo produttivo   Obbligatoria se l’origine dello scarico è industriale da processo.
Rapporto di analisi sullo scarico dei parametri di cui alla Tab. 1 dell'All. A al DPR n. 227 del 19/10/2011   Obbligatorio per scarico in pubblica fognatura  se l'origine dello scarico è "assimilabile al domestico" e nella combo-box "criteri di assimilabilità viene selezionato il valore "DPR 227/2011 - ALL. A Tabella 1"
Dichiarazione a firma congiunta di tutti i soggetti che contribuiscono allo scarico Dichiarazione a firma congiunta di tutti i soggetti che contribuiscono allo scarico relativa all’individuazione del titolare dello scarico finale. Elaborato grafico in scala idonea nel quale vengano evidenziati i punti di confluenza dei singoli scarichi parziali sulla canalizzazione comune ed eventuali punti di campionamento. Obbligatoria se nello scarico confluiscono reflui di più stabilimenti
Relazione tecnica dell''impianto di depurazione relazione tecnica corredata da lay-out con i relativi dimensionamenti dell'impianto di depurazione Obbligatoria se viene effettuato il trattamento depurativo finale

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Planimetria dello stabilimento Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata, nella quale sia indicata la collocazione degli impianti con i relativi punti di emissione, eventuali impianti di abbattimento e linee di convogliamento degli effluenti Obbligatoria
Relazione tecnica Relazione tecnica descrittiva di cui all'art. 269, comma 2, del lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Obbligatoria
Documento Descrizione Obbligatorietà
Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata, nella quale sia indicata la collocazione degli impianti con i relativi punti di emissione, eventuali impianti di abbattimento e linee di convogliamento degli effluenti Obbligatoria
Documentazione tecnica Relazione Tecnica Semplificata, di cui all'Allegato I del d.p.r. 59/2013, relativamente agli impianti e alle attivita' esercite nello stabilimento Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Planimetria Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata, nella quale sia indicata la collocazione degli impianti con i relativi punti di emissione, delle sorgenti di emissione diffuse, degli eventuali impianti di abbattimento e linee di convogliamento degli effluenti (nella planimetria non e' necessario individuare i terreni utilizzati per l'utilizzoagronomico dei liquami) Obbligatoria
Documentazione tecnica Documentazione di cui alla lettera C) dell'Allegato 3 della D.D. n.518 del 6 luglio 2012 Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata, nella quale sia indicata la collocazione degli impianti con i relativi punti di emissione, eventuali impianti di abbattimento e linee di convogliamento degli effluenti Obbligatoria
Documentazione tecnica Documentazione di cui alla lettera C) dell'Allegato 3 della D.D. n.416/DB1004 del 7/12/2011 Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Documentazione tecnica Documentazione di cui alla lettera B) dell'Allegato 3 della D.D. n.368/DA1004 del 23/11/2011 Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata, nella quale sia indicata la collocazione degli impianti con i relativi punti di emissione, eventuali impianti di abbattimento e linee di convogliamento degli effluenti Obbligatoria
Documentazione tecnica Documentazione di cui alla lettera C) dell'Allegato 3 della D.D. n.362/DB1004 del 21/11/2011 Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Documentazione tecnica Documentazione di cui alla lettera C) dell'Allegato 3 della D.D. n.189/DB1004 del 20/06/2011 Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Documentazione tecnica Documentazione di cui alla lettera C) dell'Allegato 3 della D.D. n.145/DB1004 del 2 maggio 2011 Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Documentazione tecnica Documentazione di cui alla lettera C) dell'Allegato 3 della D.D. n. 20/DB1004 del 28 gennaio 2011 Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Documentazione tecnica Documentazione di cui alla lettera B) dell'Allegato 3 della D.D. n.597/DB1004 del 14 dicembre /2009 Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata, nella quale sia indicata la collocazione degli impianti con i relativi punti diemissione, eventuali impianti di abbattimento e linee di convogliamento degli effluenti Obbligatoria  
Documentazione tecnica Documentazione di cui al paragrafo C dell'allegato 2 della determinazione citata Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata, nella quale sia indicata la collocazione degli impianti con i relativi punti diemissione, eventuali impianti di abbattimento e linee di convogliamento degli effluenti Obbligatoria
Documento Descrizione Obbligatorietà
Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata, nella quale sia indicata la collocazione degli impianti con i relativi punti diemissione, eventuali impianti di abbattimento e linee di convogliamento degli effluenti Obbligatoria  
Documentazione tecnica Scheda tecnica di sicurezza del solvente utilizzato Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata Planimetria generale dello stabilimento in scala adeguata, nella quale sia indicata la collocazione degli impianti con i relativi punti diemissione, eventuali impianti di abbattimento e linee di convogliamento degli effluenti Obbligatoria  
Documentazione tecnica Documentazione di cui all'allegato 2, punto 2.2.B) della D.G.R. n. 71-16738 del 17 Febbraio 1997 come modificata D.D. n. 347 del 03/07/2000 Obbligatoria

 

Documento Descrizione Obbligatorietà
Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà Scaricare e compilare il modulo collegato Obbligatorio se è stata selezionata la relativa opzione nel modulo dell'istanza  
Valutazione d'Impatto acustico   Obbligatoria se è stato dichiarato che è stata fatta la Valutazione d'Impatto acustico
Documento Descrizione Obbligatorietà
Relazione tecnica Relazione contenente evidenza di vincoli di tipo pedologico, urbanistico, paesaggistico e ambientale (nitrati, aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, art. 94 D.Lgs. 152/06, falde, pozzi, ecc..) corredate da specifica cartografia (es.CTR, IGM) indicata dall'Autorità competente in sede di presentazione dell'istanza di AUA Obbligatoria  
Consenso allo spandimento Consenso allo spandimento da parte di chi ha il diritto di esercitare attività agricole per i suoli sui quali si intendono utilizzare i fanghi (con indicazione di Comune, foglio, mappale e particella). Allegare copia degli atti originali. Obbligatorio  
Titolo di disponibilità dei terreni Titolo di disponibilità dei terreni ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con indicazione di comune, foglio, mappale. Allegare copia degli atti originali. Obbligatorio  
Fanghi 1. Descrizione dei processi di trattamento del depuratore (linea acque, linea fanghi) con eventuale specifica in merito all'utilizzo di reagenti additivati(composizione, scheda tecnica, quantitativi annui). Relativo sistema a blocchi. 2. Attività da cui derivano i vari tipi di fanghi, precisando i diversi tipi di lavorazione e/o produzione degli insediamenti produttivi da cui derivano i reflui, la tipologia degli scarichi che recapitano agli impianti di depurazione e la tipologia degli impianti stessi, con eventuale specifica in merito all'utilizzo di prodotti e/o sostanze additivati(composizione, scheda tecnica, quantitativi annui). 3. Documentazione relativa alla caratterizzazione, in numero coerente alla potenzialità dell'impianto di depurazione e con le cadenze temporali previste dall'art. 11 del D.Lgs. 99/92. 4. Descrizioni delle modalità di: - gestione del deposito; - condizionamento e trattamento fanghi che rendano gli stessi conformi ai equisiti degli art. 2, comma 1, lett. B e art. 12 comma 4 del D.Lgs. 99/92; - campionamento (finalizzato alle analisi) preliminare all'avvio delle operazioni di utilizzazione. 5. Nel caso l'impianto di produzione di fanghi sia autorizzato al trattamento di rifiuti liquidi ai sensi dell'art. 110, commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 152/06, informazioni previste dalla normativa di riferimento. Obbligatorio  
Estratti di mappa Estratti di mappa dei terreni sui quali è previsto l'utilizzo agricolo dei fanghi Obbligatori  
Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà della disponibilità di sistemi di stoccaggio. Obbligatoria  
Analisi dei terreni Analisi dei terreni (vedere D.Lgs. 99/92 e gli eventuali ulteriori parametri richiesti dall'Autorità competente) Obbligatoria  
Analisi dei fanghi Analisi dei fanghi (vedere D.Lgs. 99/92 e gli eventuali ulteriori parametri richiesti dall'Autorità competente) Obbligatoria  
Piano di distribuzione/utilizzazione fanghi Piano di distribuzione/utilizzazione dei fanghi contenente: - tempi, quantitativi, tipologie e modalità di utilizzazione dei fanghi in rapporto alle esigenze delle colture e agli ordinamenti colturali in atto e previsti (il Piano è redatto e attuato secondo le linee guida regionali ove presenti) - caratteristiche dei mezzi impiegati per la distribuzione dei fanghi - soggetti Obbligatorio  
Requisiti soggettivi del gestore   Obbligatorio se è stato spuntato il requisito soggettivo relativo alla presentazione dell'istanza da parte del referente AUA
Documento Descrizione Obbligatorietà
Relazione tecnica Relazione tecnica. Specifiche riportate nel documento collegato Obbligatoria  
Sistemi di mitigazione ambientale   Obbligatorio
Ricevuta di versamento Ricevuta di versamento' all'atto di presentazione dell'Istanza Obbligatoria
Certificazione End Waste   Non Obbligatoria
Messa in riserva la descrizione è riportata sul documento collegato Obbligatoria solo se è presente il tipo di recupero R13
Elenco dei destinatari dei prodotti/rifiuti ottenuti   Obbligatorio se nella sezione "Operazioni di recupero" è stato selezionato "recupero di materia"
Requisiti soggettivi del gestore Scaricare e compilare il modulo collegato Obbligatorio se è stato spuntato il requisito soggettivo relativo alla presentazione dell'istanza da parte del referente AUA
Documento Descrizione Obbligatorietà
Relazione tecnica la descrizione è riportata sul documento collegato Obbligatoria
Sistemi di mitigazione ambientale la descrizione è riportata sul documento collegato Obbligatorio
Ricevuta di versamento   Obbligatoria
Elenco dei destinatari dei prodotti/rifiuti ottenuti   Obbligatorio
Messa in riserva la descrizione è riportata sul documento collegato Obbligatoria solo se è presente il tipo di recupero R13
Requisiti soggettivi del gestore   Obbligatorio se è stato spuntato il requisito soggettivo relativo alla presentazione dell'istanza da parte del referente AUA

Normativa di riferimento

Aggiornamento del modello per presentazione istanze

Con il D.P.G.R. 6 luglio 2015, n. 5/R “Modello unico regionale per la richiesta di autorizzazione unica ambientale” è stato adottato il modello unico regionale in formato digitale ed è stato attribuito al responsabile della struttura regionale competente l’aggiornamento del modello unico regionale (art. 7 -Aggiornamento e diffusione del modello unico regionale).

Lo stesso modello si applica anche alle domande di autorizzazione di carattere generale e alle comunicazioni presentate dal gestore che non intenda avvalersi dell’autorizzazione unica ambientale (art. 8 del Regolamento 5/R/2015) e ai titoli abilitativi di cui all’articolo 3 del d.p.r. 59/2013 relativi a progetti sottoposti alla fase di valutazione della procedura di VIA di cui agli articoli 12 e 13 della l.r. 14 dicembre 1998, n. 40 (Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione) e al procedimento di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità” (art. 6 del Regolamento 7/R/2016).

Di seguito lo schema xsd del modello unico regionale aggiornato D.D. 13 dicembre 2022 n. 760 - testo.

Versioni precedenti
D.D. 14 Febbraio 2019, n. 43 - Allegato
DD 26 Aprile 2018, n 156 – Allegato

Assistenza

Servizio Presentazione on line istanze di Valutazione Impatto Ambientale (V.I.A.):
scrivere a assistenza.scriva@csi.it
Servizio Presentazione Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), Autorizzazioni in Via Generale sulle emissioni (AVG)
scrivere a assi ...

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Il servizio si pone l'obiettivo di uniformare e rendere trasparenti le informazioni ed i procedimenti concernenti l’insediamento e l’esercizio di attività produttive, favorendo la relazione tra imprese e SUAP.

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