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Avvisi
22.11.2024Attivazione Bando 2024-DOMANDA DI EROGAZIONE DELL'INDENNITA' PER LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO TARTUFIGENO - INDENNITA' 2023
Con D.D. n. 889/A1614A/2024 del 14/11/2024 è stato approvato l'avviso per la presentazione delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale 2023 - piano 2022. La determinazione è stata pubblicata sul BU n. 47 del 21/11/2024 e consultabile alla pagina: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/alberi-arboricoltura
La scadenza per la presentazione delle domande sarà il 4 febbraio 2025.
14.10.2024Proroga per il completamento dell'istruttoria Bando Indennità piante tartufigene 2023
Con https://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2024/41/attach/dda1610000770_10300.pdf, D.D. n. 770/A1614A/2024 del 04/10/2024, pubblicata sul B.U. n. 41 del 10/10/2024 , in attuazione della https://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2024/41/attach/dgr_00223_990_04102024.pdf , D.G.R. n. 11-223 del 04/10/2024 , è stato disposto che i Comuni che non abbiano completato l’istruttoria delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno presentate a valere sul bando approvato con D.D. n. 10 63 /A1614A/202 3 del 2 2 dicembre 2023 possono procedere alla registrazione degli esiti istruttori sull’applicativo dedicato, disponibile in rete sul “Portale Tartufi” da venerdì 11 ottobre 2024 a sabato 9 novembre 2024
28.03.2024Proroga Bando 2023- Indennità 2022 - Indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno
Con D.D. 191/A1614A/2024 del 26 marzo 2024 è stato prorogato al 3 maggio 2024 il termine per la presentazione telematica delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale, stabilito al punto 6 “Come aderire” dell’Avviso approvato con D.D. n. 1063/A1614A del 22 dicembre 2023
La determinazione sarà pubblicata sul BU n. 13 giovedì 28/03/2024.
08.01.2024Concessione indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale, i beneficiari del bando 2022
Con D.D. n. 1079/A1614A/2023 del 27 dicembre 2023 è stato approvato l'elenco dei beneficiari dell'indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale - bando 2022 come previsto dalla l.r. 16/2008; l'articolo 4 dispone infatti la concessione di un’indennità ai proprietari o possessori di terreni o alle associazioni di raccoglitori che li conducano, a titolo di proprietà o di affitto, per la conservazione di ciascun soggetto arboreo di riconosciuta capacità tartufigena secondo uno specifico piano di coltura e conservazione, permettendo nel contempo la libera raccolta dei tartufi su detti terreni.
08.01.2024Attivazione Bando 2023- Indennità 2022 - Indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno
Con D.D. 1063/A1614A del 22/12/2023 è stato approvato il bando per l’anno 2023. La scadenza prevista per la presentazione delle domande è il 3 aprile 2024.
Possono presentare domanda di ammissione al contributo i proprietari o possessori di terreni, siti in Regione Piemonte, sui quali siano radicate piante produttrici di tartufo bianco d’Alba – Tuber magnatum Picco.
La presentazione della domanda di indennità deve essere effettuata esclusivamente tramite il servizio informativo disponibile all’indirizzo https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/portale-tartufi, seguendo le istruzioni contenute nel manuale disponibile nella homepage del servizio.
Dovrà essere compilata una domanda per ogni comune dove sono radicate le piante per le quali si intende chiedere il riconoscimento dell’indennità.
I richiedenti dovranno preventivamente essere registrati all’Anagrafe agricola del Piemonte e i dati dovranno essere aggiornati. I richiedenti già soggetti alla tenuta del fascicolo aziendale tramite un Centro di Assistenza Agricola non necessitano di ulteriore iscrizione. Coloro che non fossero ancora iscritti, prima di presentare la domanda di indennità dovranno effettuare l’iscrizione compilando il relativo modulo presente nella sezione dedicata alla documentazione del Bando.
Videotutorial "Indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno"
Utenti del servizio
- Cittadini
- Pubblica Amministrazione
Presentazione
Per praticare la ricerca e la raccolta del tartufo occorre essere muniti di apposito tesserino di idoneità. Il rilascio del tesserino avverrà sulla base di un esame durante il quale il richiedente dovrà dimostrare alla Commissione competente la propria idoneità con la conoscenza, in particolare, delle norme nazionali e regionali che regolano la ricerca, la raccolta e il commercio dei tartufi freschi. L'età minima dei candidati non deve essere inferiore ai 14 anni. Le competenze in materia di rilascio e rinnovo decennale dei tesserini sono attribuite alle Amministrazioni Provinciali, le quali definiscono anche annualmente il calendario degli esami.
Indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno
Possono presentare domanda di ammissione al contributo i proprietari o possessori di terreni, siti in Regione Piemonte, sui quali siano radicate piante produttrici di tartufo bianco d’Alba – Tuber magnatum Picco.
Le piante che, se riconosciute produttrici di Tuber magnatum Picco, danno diritto all’indennità sono le seguenti latifoglie:
- Querce: farnia (Quercus robur), rovere (Quercus pætrea), roverella (Quercus pubescens), cerro
- (Quercus cerris);
- Pioppi: pioppo nero (Populus nigra), Pioppo bianco (Populus alba), Pioppo tremolo (Populus tremula), Pioppo ibrido
- Salici: salicone (Salix caprea), salice bianco (Salix alba), salice da vimini (Salix viminalis)
- Tigli: tiglio nostrale (Tilia platyphillos), tiglio selvatico (Tilia cordata),
- Carpini: carpino bianco (Carpinus betulus), Carpino Nero (Ostrya carpinifolia);
- Nocciolo (Corylus avellana).
La domanda di indennità è presentata dal conduttore, proprietario o possessore dei terreni nei quali sono radicate le piante tartufigene oggetto di conservazione utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) oppure la Carta di identità elettronica (CIE) oppure la Carta nazionale dei servizi (CNS) o da un soggetto da questi formalmente delegato ai sensi della normativa vigente
Sul sistema online sarà quindi possibile:
- Creare la domanda di indennità
- Consultare la propria domanda e visualizzarne l’avanzamento della fase istruttoria
- DOCUMENTAZIONE e MODELLI per Bando di indennità delle piante tartufigene
-
Allegato 1a - Modulo iscrizione anagrafe agricola indennità tartufi persone fisiche
Allegato 1b - Modulo iscrizione anagrafe agricola indennità tartufi persone giuridiche
Allegato 1c - Modulo registrazione soggetto professionista delegato
Allegato 1d - Fac-simile modello domanda telematica indennità tartufi Bando 2023
Informativa privacy portale tartufi indennità piante tartufigene
Anagrafica e pagamenti tassa
Il servizio permette la gestione dei dati anagrafici dei ricercatori di tartufi sul territorio piemontese e di effettuare i controlli sulla validità dei tesserini e sui pagamenti delle tasse annuali.
Il singolo ricercatore tramite il proprio SPID potrà:
- consultare la sua posizione anagrafica
- visualizzare i dati del proprio tesserino
- scaricare l'avviso di pagamento per poter pagare la tassa annuale 2021
- scaricare la ricevuta del pagamento effettuato
Con l'avviso di pagamento e il codice avviso su di esso riportato si possono effettuare i pagamenti utilizzando gli sportelli ATM della propria banca (se abilitati), le tabaccherie, i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5 oppure gli Uffici Postali. Si può anche utilizzare il proprio home banking per le banche abilitate (cercare i loghi CBILL o pagoPA).
Esami di idoneità
Il servizio consente agli interessati di presentare all'Amministrazione Provinciale competente per territorio l'istanza di rilascio del tesserino e di essere successivamente convocati per partecipare all'esame di idoneità.
Il richiedente tramite il proprio SPID potrà:
- inserire i suoi dati anagrafici, compresi di recapito telefonico e email
- inserire l'istanza di partecipazione
- pagare online il bollo digitale da 16 euro
- scaricare la ricevuta del pagamento effettuato
- trasmettere l'istanza all'Amministrazione Provinciale
La convocazione alla prima sessione di esame successiva alla trasmissione dell'istanza verrà inviata via mail dall'Amministrazione Provinciale di riferimento.
Consultare il manuale d'uso
Assistenza
Assistenza applicativa
Per richieste di assistenza contattare il tel. 011 0824455 (lun - ven ore 8.00 - 18.00, festivi esclusi) oppure compilare il form.
Documentazione
Enti pubblici
Scheda informativa per l'utenza "Enti pubblici"
Box accesso PA
Accesso con:
- username/password,
- username/password/PIN
- oppure certificato/carta
Accesso con SPID/CIE
Avvisi
22.11.2024Attivazione Bando 2024-DOMANDA DI EROGAZIONE DELL'INDENNITA' PER LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO TARTUFIGENO - INDENNITA' 2023
Con D.D. n. 889/A1614A/2024 del 14/11/2024 è stato approvato l'avviso per la presentazione delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale 2023 - piano 2022. La determinazione è stata pubblicata sul BU n. 47 del 21/11/2024 e consultabile alla pagina: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/alberi-arboricoltura
La scadenza per la presentazione delle domande sarà il 4 febbraio 2025.
14.10.2024Proroga per il completamento dell'istruttoria Bando Indennità piante tartufigene 2023
Con https://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2024/41/attach/dda1610000770_10300.pdf, D.D. n. 770/A1614A/2024 del 04/10/2024, pubblicata sul B.U. n. 41 del 10/10/2024 , in attuazione della https://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2024/41/attach/dgr_00223_990_04102024.pdf , D.G.R. n. 11-223 del 04/10/2024 , è stato disposto che i Comuni che non abbiano completato l’istruttoria delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno presentate a valere sul bando approvato con D.D. n. 10 63 /A1614A/202 3 del 2 2 dicembre 2023 possono procedere alla registrazione degli esiti istruttori sull’applicativo dedicato, disponibile in rete sul “Portale Tartufi” da venerdì 11 ottobre 2024 a sabato 9 novembre 2024
28.03.2024Proroga Bando 2023- Indennità 2022 - Indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno
Con D.D. 191/A1614A/2024 del 26 marzo 2024 è stato prorogato al 3 maggio 2024 il termine per la presentazione telematica delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale, stabilito al punto 6 “Come aderire” dell’Avviso approvato con D.D. n. 1063/A1614A del 22 dicembre 2023
La determinazione sarà pubblicata sul BU n. 13 giovedì 28/03/2024.
08.01.2024Concessione indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale, i beneficiari del bando 2022
Con D.D. n. 1079/A1614A/2023 del 27 dicembre 2023 è stato approvato l'elenco dei beneficiari dell'indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale - bando 2022 come previsto dalla l.r. 16/2008; l'articolo 4 dispone infatti la concessione di un’indennità ai proprietari o possessori di terreni o alle associazioni di raccoglitori che li conducano, a titolo di proprietà o di affitto, per la conservazione di ciascun soggetto arboreo di riconosciuta capacità tartufigena secondo uno specifico piano di coltura e conservazione, permettendo nel contempo la libera raccolta dei tartufi su detti terreni.
08.01.2024Attivazione Bando 2023- Indennità 2022 - Indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno
Con D.D. 1063/A1614A del 22/12/2023 è stato approvato il bando per l’anno 2023. La scadenza prevista per la presentazione delle domande è il 3 aprile 2024.
Possono presentare domanda di ammissione al contributo i proprietari o possessori di terreni, siti in Regione Piemonte, sui quali siano radicate piante produttrici di tartufo bianco d’Alba – Tuber magnatum Picco.
La presentazione della domanda di indennità deve essere effettuata esclusivamente tramite il servizio informativo disponibile all’indirizzo https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/portale-tartufi, seguendo le istruzioni contenute nel manuale disponibile nella homepage del servizio.
Dovrà essere compilata una domanda per ogni comune dove sono radicate le piante per le quali si intende chiedere il riconoscimento dell’indennità.
I richiedenti dovranno preventivamente essere registrati all’Anagrafe agricola del Piemonte e i dati dovranno essere aggiornati. I richiedenti già soggetti alla tenuta del fascicolo aziendale tramite un Centro di Assistenza Agricola non necessitano di ulteriore iscrizione. Coloro che non fossero ancora iscritti, prima di presentare la domanda di indennità dovranno effettuare l’iscrizione compilando il relativo modulo presente nella sezione dedicata alla documentazione del Bando.
Videotutorial "Indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno"
Utenti del servizio
Pubblica Amministrazione
Presentazione
Per praticare la ricerca e la raccolta del tartufo occorre essere muniti di apposito tesserino di idoneità. Il rilascio del tesserino avverrà sulla base di un esame durante il quale il richiedente dovrà dimostrare alla Commissione competente la propria idoneità con la conoscenza, in particolare, delle norme nazionali e regionali che regolano la ricerca, la raccolta e il commercio dei tartufi freschi. L'età minima dei candidati non deve essere inferiore ai 14 anni. Le competenze in materia di rilascio e rinnovo decennale dei tesserini sono attribuite alle Amministrazioni Provinciali, le quali definiscono anche annualmente il calendario degli esami.
Indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno
Possono presentare domanda di ammissione al contributo i proprietari o possessori di terreni, siti in Regione Piemonte, sui quali siano radicate piante produttrici di tartufo bianco d’Alba – Tuber magnatum Picco.
Le piante che, se riconosciute produttrici di Tuber magnatum Picco, danno diritto all’indennità sono le seguenti latifoglie:
- Querce: farnia (Quercus robur), rovere (Quercus pætrea), roverella (Quercus pubescens), cerro
- (Quercus cerris);
- Pioppi: pioppo nero (Populus nigra), Pioppo bianco (Populus alba), Pioppo tremolo (Populus tremula), Pioppo ibrido
- Salici: salicone (Salix caprea), salice bianco (Salix alba), salice da vimini (Salix viminalis)
- Tigli: tiglio nostrale (Tilia platyphillos), tiglio selvatico (Tilia cordata),
- Carpini: carpino bianco (Carpinus betulus), Carpino Nero (Ostrya carpinifolia);
- Nocciolo (Corylus avellana).
La domanda di indennità è presentata dal conduttore, proprietario o possessore dei terreni nei quali sono radicate le piante tartufigene oggetto di conservazione utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) oppure la Carta di identità elettronica (CIE) oppure la Carta nazionale dei servizi (CNS) o da un soggetto da questi formalmente delegato ai sensi della normativa vigente
Sul sistema online sarà quindi possibile:
- Creare la domanda di indennità
- Consultare la propria domanda e visualizzarne l’avanzamento della fase istruttoria
- DOCUMENTAZIONE e MODELLI per Bando di indennità delle piante tartufigene
-
Allegato 1a - Modulo iscrizione anagrafe agricola indennità tartufi persone fisiche
Allegato 1b - Modulo iscrizione anagrafe agricola indennità tartufi persone giuridiche
Allegato 1c - Modulo registrazione soggetto professionista delegato
Allegato 1d - Fac-simile modello domanda telematica indennità tartufi Bando 2023
Informativa privacy portale tartufi indennità piante tartufigene
Anagrafica e controlli sui pagamenti
Il servizio permette la gestione dei dati anagrafici dei ricercatori di tartufi sul territorio piemontese e di effettuare i controlli sulla validità dei tesserini e sui pagamenti delle tasse annuali.
La Regione Piemonte può generare e inviare gli avvisi di pagamento della tassa annuale ai possessori di tesserino.
La Regione Piemonte e gli altri Enti possono:
- visualizzare e modificare i dati anagrafici e dei tesserini dei soggetti di propria competenza
- inserire i tesserini di nuova emissione e i tesserini oggetto di rinnovo o di duplicazione
- scaricare l'avviso di pagamento e le ricevute dei pagamenti effettuati, per fornirli a chi ne abbia la necessità
- inserire manualmente i pagamenti effettuati senza l'utilizzo degli avvisi inviati dal sistema (pagamenti "off-line").
Istanze per il rilascio del tesserino
Il servizio consente alla Provincia di inserire, a nome dei richiedenti, le istanze già pervenute in formato cartaceo in modo da predisporre gli elenchi completi dei nominativi da sottoporre agli esami di idoneità.
Regione Piemonte e altri Enti potranno inoltre consultare per controllo le istanze presentate direttamente dai richiedenti, i quali potranno, in fase di presentazione, pagare online la marca da bollo digitale richiesta per la presentazione dell'istanza.
Consultare il manuale d'uso
Esami di idoneità
Il servizio consente alla Provincia di inserire le sessioni di esame, di associare i nominativi dei partecipanti recuperandoli delle istanze presentate (in ordine di data presentazione), di inviare le lettere di convocazione e di registrare gli esiti finali.
Assistenza
Assistenza applicativa
Per richieste di assistenza contattare il tel. 011 0824455 (lun - ven ore 8.00 - 18.00, festivi esclusi) oppure compilare il form.