Piano di Assistenza Tecnica (NEMBO)

Utenti del servizio

Il servizio si rivolge a:

• i titolari/rappresentanti legali degli Enti di Consulenza, che possono presentare le domande e verificare lo stato di avanzamento delle pratiche
• i CAA che possono presentare le domande per gli Enti di Consulenza che hanno conferito loro il mandato di assistenza;
• la Pubblica Amministrazione competente per l’ammissione al finanziamento;
• ARPEA, per gli adempimenti di propria competenza;

Il Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola Comune 2023-2027 e il Complemento di Sviluppo Regionale del Piemonte prevedono che le imprese aderenti agli interventi SRA 01 (produzione integrata) o SRA 29 (agricoltura biologica) si avvalgano dell’assistenza di tecnici abilitati alla consulenza in difesa fitosanitaria, secondo le disposizioni regionali riguardanti l’erogazione del servizio, di seguito specificate.

Il Servizio di assistenza tecnica è erogato da Consulenti, così come definiti all’articolo 3, comma 1, lettera g) del D.Lgs. 14 agosto 2012, n. 150, operanti nell’ambito del sistema organizzato a livello territoriale da Associazioni di Produttori, Organizzazioni di Produttori e loro Associazioni riconosciute, Enti tecnici delle Organizzazioni Professionali Agricole, Cooperative agricole, Liberi Professionisti.
I Consulenti dovranno garantire agli agricoltori l’assistenza tecnica necessaria per l’applicazione dei disciplinari di produzione integrata (nel caso di SRA01) o delle disposizioni previste per l’agricoltura biologica di cui al Reg. (UE) 2018/848 e dei relativi regolamenti attuativi (nel caso di SRA29), avvalendosi di adeguata strumentazione. Dovranno, inoltre, garantire l’accesso alla Banca dati agrometeorologica, nonché Servizi operativi innovativi per l’applicazione delle tecniche di produzione integrata e biologica e la modellistica meteorologica previsionale di Sistema Piemonte.
I Dipartimenti o Istituti Universitari, gli Istituti Sperimentali del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste o del Consiglio Nazionale delle Ricerche, gli Istituti Tecnici Agrari di Stato o privati legalmente riconosciuti per periti agrari od agrotecnici e gli Enti locali potranno affidare il Servizio di assistenza tecnica per l’azienda da loro condotta, invece che a soggetti esterni, a esperti individuati fra i docenti o nell’ambito del personale tecnico.
Il servizio è organizzato a livello territoriale, in base al principio di efficacia ed efficienza, attraverso l’attività di consulenti che assistono direttamente le imprese agricole e di consulenti che svolgono la funzione di coordinatori, come specificato nella D.D. N. 39/A1705B/2023 del 18/04/2023.
 

Come presentare la domanda di aiuto

Le domande possono essere presentate attraverso i Centri autorizzati di assistenza in agricoltura (CAA) oppure utilizzando le proprie credenziali di accesso.
Per presentare la domanda in proprio occorre:

• essere iscritti all’anagrafe agricola del Piemonte ed aver aggiornato i propri dati
• essere in possesso di una carta nazionale dei servizi (CNS) o dello SPID.