- Tema
PSR Piemonte – dati di sintesi
Cittadini
Scheda informativa per l'utenza "Cittadini"
Box accesso cittadini
Accesso libero
http://www.sistemapiemonte.it/psr2011/Utenti del servizio
Il servizio è rivolto a cittadini, imprese e liberi professionisti.
Presentazione
Il sevizio informativo-decisionale a supporto del monitoraggio dello Sviluppo rurale è finalizzato alla consultazione e diffusione delle informazioni di sintesi sull'attuazione procedimentale, fisica e finanziaria delle politiche di sviluppo rurale in Piemonte di cui ai PSR 2000-2006, PSR 2007-2013 e PSR 2014-2020 attualmente in vigore.
I dati di monitoraggio sono ospitati in una base dati multidimensionale (data warehouse) e derivano dal Sistema Informativo Agricolo Piemontese (SIAP), componenti preposte alla gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti in materia di agricoltura e di sviluppo rurale.
Le informazioni statistiche sono consultabili in modo semplice, versatile e rapido sotto forma di tabelle, grafici e cartogrammi; sono previste funzionalità di personalizzazione del risultato e funzionalità specialistiche per analisi e navigazione multidimensionale secondo le modalità tipiche dei sistemi decisionali.
Le informazioni sono organizzate per periodo di programmazione:
- Piano di sviluppo rurale (PSR) 2000-2006
- Programma di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013
- Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020.
Per quanto attiene la programmazione in corso i dati vengono aggiornati a cadenza mensile.
In ottica open-data, sono disponibili funzionalità per il download di consistenti set di informazioni a livello territoriale di comune, completi di metadati descrittivi e di licenza d’uso.
Modalità di accesso
Avendo come finalità la diffusione di informazioni, per sua natura il servizio è ad accesso libero.
Glossario
- A
-
Aiuto ammesso a finanziamento
Valore della spesa pubblica che l'Autorità di gestione si impegna concedere al beneficiario che presenta una domanda; esso é determinato a seguito di un'istruttoria. L'importo dell'aiuto può variare nel corso della vita della pratica, ma non può mai superare il valore della spesa ammessa a finanziamento.
Aiuto liquidato
Valore della spesa pubblica inserito in un elenco di liquidazione a favore di un beneficiario. L'elenco viene inviato ad ARPEA per il pagamento. La liquidazione avviene generalmente in seguito a una specifica richiesta del beneficiario e può trattarsi di un anticipo dietro fideiussione, di un acconto (previa dimostrazione di uno stato avanzamento lavori) o di un saldo. Il numero di liquidazioni per una domanda può essere anche più di uno. Quando una domanda viene liquidata in un'unica soluzione, si ha soltanto la liquidazione del saldo.
Aiuto pagato
Valore della spesa pubblica che l'ARPEA deve pagare al beneficiario, a fronte di una liquidazione.
Aiuto pagato – Quota FEASR
Porzione dell'importo pagato a carico del fondo FEASR; corrisponde al 44% dell'importo del pagamento.
Aiuto pagato al netto dei recuperi
Valore della spesa pubblica erogato al beneficiario da parte dell'ARPEA, al netto di eventuali recuperi, a fronte di una liquidazione.
Aiuto pagato complessivo per le domande chiuse a saldo
Valore complessivo della spesa pubblica pagata a favore di un beneficiario. L'importo pagato complessivo può essere uguale o inferiore all'importo ammesso a finanziamento. Questo indicatore considera soltanto le domande che hanno ottenuto il pagamento del saldo, tappa che segna anche la chiusura dell'iter amministrativo della domanda e somma tutti gli importi liquidati per acconti, anticipo e saldo.
Aiuto pagato complessivo per le domande chiuse a saldo al netto dei recuperi
Valore complessivo della spesa pubblica erogata a favore di un beneficiario al netto di eventuali recuperi. L'importo pagato complessivo può essere uguale o inferiore all'importo ammesso a finanziamento. Questo indicatore considera soltanto le domande che hanno ottenuto il pagamento del saldo, tappa che segna anche la chiusura dell'iter amministrativo della domanda e somma tutti gli importi liquidati per acconti, anticipo e saldo.
Ammissione a finanziamento
L'ammissione a finanziamento rappresenta un impegno formale dell'Autorità di gestione nei confronti del beneficiario.
Anno civile
Indica l'anno in cui si sono prodotti determinati risultati.
ARPEA
Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura - È il soggetto responsabile dei pagamenti cofinanziati dal FEASR e dal FEAGA.
Asse
Insieme coerente di misure direttamente preordinate alla realizzazione di obiettivi specifici che contribuiscono al conseguimento di uno o più obiettivi del PSR 2007-2013.
Asse 1
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che comprende gli interventi finalizzati all'obiettivo "Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale".
Asse 2
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che comprende gli interventi finalizzati all'obiettivo "Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale".
Asse 3
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che comprende gli interventi finalizzati all’obiettivo “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale”.
Asse 4
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che si realizza con il metodo Leader attraverso interventi finalizzati agli obiettivi dei primi tre Assi.
Autorità di gestione
Soggetto responsabile dell’attuazione di un Programma di intervento comunitario, ai sensi del regolamento (CE) n.1689/2005.
Azienda agricola
L’azienda agricola, forestale e zootecnica è l’unità tecnico-economica costituta da terreni, anche in appezzamenti non contigui, da fabbricati, impianti e attrezzature che in essi insistono, in cui si attua la produzione agraria, forestale o zootecnica, ad opera di un conduttore e cioè persona fisica, società od ente che ne sopporta il rischio, sia da solo (conduttore coltivatore o conduttore con salariati e/o compartecipanti) che in associazione.
Azioni
Singole modalità operative, incluse nelle misure, che definiscono uno specifico intervento.
- B
-
Beneficiario
Operatore, organismo o impresa pubblico/a o privato/a, responsabile dell’esecuzione delle operazioni o destinatario/a del sostegno, ai sensi del regolamento (CE) n.1689/2005 articolo 2.
Biodiversità
La diversità della vita sulla Terra è costituita dall’insieme degli esseri viventi che popolano il Pianeta. Questa diversità prende il nome di biodiversità, ovvero "varietà della vita", e indica la ricchezza della varietà di specie animali e vegetali.
- F
-
FEASR
Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale è il fondo istituito dal regolamento (CE) n. 1290/2005 (finanziamento della PAC 2007-2013) per il finanziamento degli interventi di sviluppo rurale (cosiddetto II pilastro della PAC).
Filiera
Insieme delle aziende che concorrono a produrre, distribuire e commercializzare un dato prodotto alimentare. Per estensione il termine indica quella serie di controlli sull’origine e successiva trasformazione di un prodotto che ne garantiscono la assoluta genuinità tutelando la sicurezza del consumatore. La filiera può essere semplice o complessa a seconda di quanti passaggi subisce il prodotto prima di arrivare al consumatore.
- G
-
GAL
I Gruppi di Azione Locale sono incaricati dell'attuazione dei Piani di Sviluppo Locale (PSL) secondo l'approccio Leader e sono costituiti da soggetti pubblici e privati. I GAL devono rappresentare la realtà istituzionale, sociale ed economica locale (enti locali, categorie, sindacati, associazioni non economiche, ecc.). Si tratta di un raggruppamento (per almeno il 50% di natura privata) di soggetti rappresentativi della società e dell'economia locale che costituiscono una struttura comune (consorzio, S.R.L., S.P.A., ecc.) per gestire le risorse riferite a un PSL.
Giovani imprenditori
Ai sensi dell'art. 3 del Decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 99, è considerato giovane imprenditore agricolo, l'imprenditore agricolo con età non superiore ai 40 anni.
- I
-
Impegni precedente programmazione
Sono le risorse cofinanziate FEASR previste per coprire gli impegni della precedente programmazione ancora in corso. La ripartizione di queste risorse per Asse e Misura è riportata nel capitolo 5.2.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 approvato dalla Commissione.
Imprenditore agricolo
Chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Per coltivazione del fondo, selvicoltura e allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine.
- L
-
Liquidazione
Il momento della liquidazione coincide con la trasmissione di un elenco di soggetti e relativi importi da pagare, detto elenco di liquidazione, dall'Ente istruttore verso l'ARPEA.
- M
-
Microimprese
Imprese con numero di occupati inferiore alle 10 unità e fatturato, ovvero totale di bilancio, inferiore ai 2 milioni di euro, ai sensi della Raccomandazione 2003/361 della Commissione.
Misura
Strumento attraverso il quale trova attuazione un Asse prioritario del Piano di sviluppo rurale su un arco di tempo pluriennale e che consente il finanziamento delle operazioni. Si tratta del livello minimo di articolazione della programmazione, che raggruppa progetti accomunati da una stessa finalità.
Monitoraggio
Complesso di procedure, tecniche e attività volte alla rilevazione e al trattamento dei dati relativi allo stato di attuazione finanziaria, fisica e procedurale di un intervento, ai sensi del regolamento (CE) n.1689/2005 articoli 79-82.
- N
-
Natura
Con la Direttiva Habitat (Direttiva 92/42/CEE) è stata istituita la rete ecologica europea "Natura 2000": un complesso di siti caratterizzati dalla presenza di habitat e specie animali e vegetali di interesse comunitario (indicati negli allegati I e II della Direttiva) con la funzione di garantire la sopravvivenza a lungo termine della biodiversità presente sul continente europeo. La Direttiva in questione prevede che gli Stati dell'Unione Europea contribuiscano alla costituzione della rete ecologica Natura 2000, individuando aree di particolare pregio ambientale denominate Siti di Importanza Comunitaria (SIC), ai quali vanno aggiunte le Zone di Protezione Speciale (ZPS), previste dalla Direttiva n. 409 del 1979, denominata "Uccelli".
Numero domande ammesse a finanziamento
Numero di domande che hanno ottenuto l'ammissione a finanziamento, che rappresenta un impegno dell'Autorità di gestione nei confronti dei beneficiari.
Numero domande chiuse
Numero di domande che hanno ottenuto il pagamento del saldo. Una volta ricevuto il pagamento del saldo, l'iter amministrativo della domanda si conclude.
Numero domande liquidate
Numero di domande che hanno ottenuto una o più liquidazioni.
Numero domande pagate
Numero di domande che hanno ottenuto uno o più pagamenti.
Numero domande presentate
Numero di domande di adesione a una determinata Misura/Azione del PSR 2007-2013.
Numero domande revocate o rinunciate
Numero di domande che si sono chiuse per revoca, quando vengono meno i requisiti per ottenere l'aiuto, o per rinuncia, quando è il beneficiario stesso a rinunciare all'aiuto.
- P
-
Pagamento
Il pagamento avviene quando l'ARPEA, fatte le dovute verifiche, eroga l'importo spettante al beneficiario.
Partecipazione annua FEASR
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo alla partecipazione annua del FEASR (44% della spesa pubblica), approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 6.1 (Partecipazione annua del FEASR).
Partecipazione finanziaria dei beneficiari
Rispetto al totale della spesa, è possibile distinguere due componenti: aiuto pubblico e spesa a carico dei beneficiari.
Piano finanziario al netto degli impegni precedente programmazione
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo al cofinanziamento FEASR (dove il fondo FEASR contribuisce con il 44% della spesa pubblica), approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 7, al netto delle risorse previste per gli impegni della precedente programmazione.
Piano finanziario cofinanziato FEASR
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo al cofinanziamento FEASR (dove il fondo FEASR contribuisce con il 44% della spesa pubblica), approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 7 (Ripartizione indicativa per misura di sviluppo rurale).
Piano finanziario complessivo
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013, approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte, ottenuto sommando la ripartizione indicativa per misura di sviluppo rurale (cap. 7) con i finanziamenti nazionali integrativi (cap. 8). Questo piano finanziario complessivo comprende quindi la componente di cofinanziamento FEASR (dove il fondo FEASR contribuisce con il 44% della spesa pubblica) e la componente di finanziamenti nazionali aggiuntivi, stanziati per il periodo 2007-2013.
Piano finanziario finanziamenti nazionali integrativi
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo ai finanziamenti nazionali integrativi, approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 8 (Finanziamenti nazionali integrativi).
Provenienza Fondi
Indica l'origine dei fondi utilizzati per finanziare una domanda. I valori possibili, per il momento, sono: cofinanziato FEASR; finanziamenti nazionali integrativi; aiuti di Stato precedenti programmazioni.
Provincia
Suddivisione degli indicatori per Provincia, basata sulla localizzazione della domanda, che può essere, a seconda dei casi, il Comune della sede aziendale o il Comune in cui l'intervento viene attuato.
PSL
Piano di Sviluppo Locale. È lo strumento attuativo attraverso il quale opera il GAL, nell'ambito dell'Asse 4.
- Q
-
Quote di cofinanziamento
L'aiuto si compone di una o più quote percentuali di cofinanziamento, a seconda della Provenienza Fondi. Le quote di cofinanziamento possono essere: quota FEASR; quota Stato; quota Regione.
- R
-
Recuperi
Valore della spesa pubblica che non viene erogata al beneficiario, ma che va a coprire un debito del beneficiario che ARPEA ha riscontrato. L'importo dei recuperi non può superare l'importo che sarebbe spettato al beneficiario in pagamento.
Regolamento di provenienza
Indica qual è il regolamento a cui fa riferimento una determinata domanda, ovvero se si riferisce al regolamento CE n.1698/2005, oppure a uno dei regolamenti dei periodi di programmazione precedenti: 2078/92; 2079/92; 2080/92 o 1257/1999. Le domande che fanno riferimento a questi regolamenti "precedenti" si definiscono in generale "trascinamenti".
- S
-
Spesa ammessa a finanziamento
Importo complessivo della domanda rispetto al quale viene calcolato l'aiuto ammesso a finanziamento. La spesa ammessa a finanziamento si ottiene a seguito dell'istruttoria della domanda ed il suo valore non può superare la spesa prevista.
Spesa prevista
Importo complessivo della domanda, al momento della sua presentazione, comprensivo della partecipazione finanziaria del beneficiario. La spesa prevista riguarda solo gli investimenti, in quanto le misure a premio non prevedono spese a carico dei beneficiari.
Spesa sostenuta
Importo complessivo realmente sostenuto dal beneficiario per realizzare quanto previsto nella domanda.
- T
-
Tempo medio dalla presentazione alla chiusura
Numero medio di giorni che intercorrono tra la presentazione della domanda e la chiusura (pagamento del saldo).
Tempo medio dalla richiesta all'ammissione a finanziamento
Numero medio di giorni che intercorrono tra la presentazione della domanda di aiuto e l’ammissione a finanziamento.
Tempo medio dall'ammissione a finanziamento alla liquidazione del saldo
Numero medio di giorni che intercorrono tra l’ammissione a finanziamento della domanda e la liquidazione del saldo.
Tempo medio dall'ammissione a finanziamento alla prima liquidazione
Numero medio di giorni che intercorrono tra l’ammissione a finanziamento della domanda e la prima liquidazione, ovvero l’invio della lista di liquidazione verso ARPEA.
Tipologia territoriale
Suddivisione degli indicatori per Provincia, basata sulla localizzazione della domanda, che può essere, a seconda dei casi, il Comune della sede aziendale o il Comune in cui l’intervento viene attuato.
Tipologie territoriali PSR
Zone territoriali in cui si applicano gli interventi previsti dagli Assi del PSR 2007-2013. Il PSR 2007-2013 Piemonte prevede la suddivisione del territorio regionale in 4 aree di intervento:
- poli urbani;
- aree ad agricoltura intensiva;
- aree rurali intermedie;
- aree rurali con problemi complessivi di sviluppo. - Z
-
Zona di applicazione
Area in cui è possibile attuare una determinata Misura o Azione del PSR 2007-2013. In genere è tutto il territorio regionale, ma in alcuni casi può essere limitata ad una porzione di territorio con determinate caratteristiche.
Zone di montagna
Ai sensi dell’art.18 del regolamento (CE) 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA, sono considerate zone di montagna le aree caratterizzate da una notevole limitazione delle possibilità di utilizzazione delle terre e da un notevole aumento del costo del lavoro, dovuti all'esistenza di condizioni climatiche molto difficili a causa dell'altitudine oppure all'esistenza nella maggior parte del territorio di forti pendii, o a una combinazione dei due precedenti fattori. Le zone di montagna così individuate fanno parte delle zone svantaggiate ai sensi dell’art.17 del regolamento (CE) 1257/99.
Imprese e liberi professionisti
Scheda informativa per l'utenza "Imprese e liberi professionisti"
Box accesso imprese
Accesso libero
http://www.sistemapiemonte.it/psr2011/Utenti del servizio
Il servizio è rivolto a cittadini, imprese e liberi professionisti.
Presentazione
Il sevizio informativo-decisionale a supporto del monitoraggio dello Sviluppo rurale è finalizzato alla consultazione e diffusione delle informazioni di sintesi sull'attuazione procedimentale, fisica e finanziaria delle politiche di sviluppo rurale in Piemonte di cui ai PSR 2000-2006, PSR 2007-2013 e PSR 2014-2020 attualmente in vigore.
I dati di monitoraggio sono ospitati in una base dati multidimensionale (data warehouse) e derivano dal Sistema Informativo Agricolo Piemontese (SIAP), componenti preposte alla gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti in materia di agricoltura e di sviluppo rurale.
Le informazioni statistiche sono consultabili in modo semplice, versatile e rapido sotto forma di tabelle, grafici e cartogrammi; sono previste funzionalità di personalizzazione del risultato e funzionalità specialistiche per analisi e navigazione multidimensionale secondo le modalità tipiche dei sistemi decisionali.
Le informazioni sono organizzate per periodo di programmazione:
- Piano di sviluppo rurale (PSR) 2000-2006
- Programma di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013
- Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020.
Per quanto attiene la programmazione in corso i dati vengono aggiornati a cadenza mensile.
In ottica open-data, sono disponibili funzionalità per il download di consistenti set di informazioni a livello territoriale di comune, completi di metadati descrittivi e di licenza d’uso.
Modalità di accesso
Avendo come finalità la diffusione di informazioni, per sua natura il servizio è ad accesso libero.
Glossario
- A
-
Aiuto ammesso a finanziamento
Valore della spesa pubblica che l'Autorità di gestione si impegna concedere al beneficiario che presenta una domanda; esso é determinato a seguito di un'istruttoria. L'importo dell'aiuto può variare nel corso della vita della pratica, ma non può mai superare il valore della spesa ammessa a finanziamento.
Aiuto liquidato
Valore della spesa pubblica inserito in un elenco di liquidazione a favore di un beneficiario. L'elenco viene inviato ad ARPEA per il pagamento. La liquidazione avviene generalmente in seguito a una specifica richiesta del beneficiario e può trattarsi di un anticipo dietro fideiussione, di un acconto (previa dimostrazione di uno stato avanzamento lavori) o di un saldo. Il numero di liquidazioni per una domanda può essere anche più di uno. Quando una domanda viene liquidata in un'unica soluzione, si ha soltanto la liquidazione del saldo.
Aiuto pagato
Valore della spesa pubblica che l'ARPEA deve pagare al beneficiario, a fronte di una liquidazione.
Aiuto pagato – Quota FEASR
Porzione dell'importo pagato a carico del fondo FEASR; corrisponde al 44% dell'importo del pagamento.
Aiuto pagato al netto dei recuperi
Valore della spesa pubblica erogato al beneficiario da parte dell'ARPEA, al netto di eventuali recuperi, a fronte di una liquidazione.
Aiuto pagato complessivo per le domande chiuse a saldo
Valore complessivo della spesa pubblica pagata a favore di un beneficiario. L'importo pagato complessivo può essere uguale o inferiore all'importo ammesso a finanziamento. Questo indicatore considera soltanto le domande che hanno ottenuto il pagamento del saldo, tappa che segna anche la chiusura dell'iter amministrativo della domanda e somma tutti gli importi liquidati per acconti, anticipo e saldo.
Aiuto pagato complessivo per le domande chiuse a saldo al netto dei recuperi
Valore complessivo della spesa pubblica erogata a favore di un beneficiario al netto di eventuali recuperi. L'importo pagato complessivo può essere uguale o inferiore all'importo ammesso a finanziamento. Questo indicatore considera soltanto le domande che hanno ottenuto il pagamento del saldo, tappa che segna anche la chiusura dell'iter amministrativo della domanda e somma tutti gli importi liquidati per acconti, anticipo e saldo.
Ammissione a finanziamento
L'ammissione a finanziamento rappresenta un impegno formale dell'Autorità di gestione nei confronti del beneficiario.
Anno civile
Indica l'anno in cui si sono prodotti determinati risultati.
ARPEA
Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura - È il soggetto responsabile dei pagamenti cofinanziati dal FEASR e dal FEAGA.
Asse
Insieme coerente di misure direttamente preordinate alla realizzazione di obiettivi specifici che contribuiscono al conseguimento di uno o più obiettivi del PSR 2007-2013.
Asse 1
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che comprende gli interventi finalizzati all'obiettivo "Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale".
Asse 2
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che comprende gli interventi finalizzati all'obiettivo "Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale".
Asse 3
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che comprende gli interventi finalizzati all’obiettivo “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale”.
Asse 4
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che si realizza con il metodo Leader attraverso interventi finalizzati agli obiettivi dei primi tre Assi.
Autorità di gestione
Soggetto responsabile dell’attuazione di un Programma di intervento comunitario, ai sensi del regolamento (CE) n.1689/2005.
Azienda agricola
L’azienda agricola, forestale e zootecnica è l’unità tecnico-economica costituta da terreni, anche in appezzamenti non contigui, da fabbricati, impianti e attrezzature che in essi insistono, in cui si attua la produzione agraria, forestale o zootecnica, ad opera di un conduttore e cioè persona fisica, società od ente che ne sopporta il rischio, sia da solo (conduttore coltivatore o conduttore con salariati e/o compartecipanti) che in associazione.
Azioni
Singole modalità operative, incluse nelle misure, che definiscono uno specifico intervento.
- B
-
Beneficiario
Operatore, organismo o impresa pubblico/a o privato/a, responsabile dell’esecuzione delle operazioni o destinatario/a del sostegno, ai sensi del regolamento (CE) n.1689/2005 articolo 2.
Biodiversità
La diversità della vita sulla Terra è costituita dall’insieme degli esseri viventi che popolano il Pianeta. Questa diversità prende il nome di biodiversità, ovvero "varietà della vita", e indica la ricchezza della varietà di specie animali e vegetali.
- F
-
FEASR
Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale è il fondo istituito dal regolamento (CE) n. 1290/2005 (finanziamento della PAC 2007-2013) per il finanziamento degli interventi di sviluppo rurale (cosiddetto II pilastro della PAC).
Filiera
Insieme delle aziende che concorrono a produrre, distribuire e commercializzare un dato prodotto alimentare. Per estensione il termine indica quella serie di controlli sull’origine e successiva trasformazione di un prodotto che ne garantiscono la assoluta genuinità tutelando la sicurezza del consumatore. La filiera può essere semplice o complessa a seconda di quanti passaggi subisce il prodotto prima di arrivare al consumatore.
- G
-
GAL
I Gruppi di Azione Locale sono incaricati dell'attuazione dei Piani di Sviluppo Locale (PSL) secondo l'approccio Leader e sono costituiti da soggetti pubblici e privati. I GAL devono rappresentare la realtà istituzionale, sociale ed economica locale (enti locali, categorie, sindacati, associazioni non economiche, ecc.). Si tratta di un raggruppamento (per almeno il 50% di natura privata) di soggetti rappresentativi della società e dell'economia locale che costituiscono una struttura comune (consorzio, S.R.L., S.P.A., ecc.) per gestire le risorse riferite a un PSL.
Giovani imprenditori
Ai sensi dell'art. 3 del Decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 99, è considerato giovane imprenditore agricolo, l'imprenditore agricolo con età non superiore ai 40 anni.
- I
-
Impegni precedente programmazione
Sono le risorse cofinanziate FEASR previste per coprire gli impegni della precedente programmazione ancora in corso. La ripartizione di queste risorse per Asse e Misura è riportata nel capitolo 5.2.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 approvato dalla Commissione.
Imprenditore agricolo
Chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Per coltivazione del fondo, selvicoltura e allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine.
- L
-
Liquidazione
Il momento della liquidazione coincide con la trasmissione di un elenco di soggetti e relativi importi da pagare, detto elenco di liquidazione, dall'Ente istruttore verso l'ARPEA.
- M
-
Microimprese
Imprese con numero di occupati inferiore alle 10 unità e fatturato, ovvero totale di bilancio, inferiore ai 2 milioni di euro, ai sensi della Raccomandazione 2003/361 della Commissione.
Misura
Strumento attraverso il quale trova attuazione un Asse prioritario del Piano di sviluppo rurale su un arco di tempo pluriennale e che consente il finanziamento delle operazioni. Si tratta del livello minimo di articolazione della programmazione, che raggruppa progetti accomunati da una stessa finalità.
Monitoraggio
Complesso di procedure, tecniche e attività volte alla rilevazione e al trattamento dei dati relativi allo stato di attuazione finanziaria, fisica e procedurale di un intervento, ai sensi del regolamento (CE) n.1689/2005 articoli 79-82.
- N
-
Natura
Con la Direttiva Habitat (Direttiva 92/42/CEE) è stata istituita la rete ecologica europea "Natura 2000": un complesso di siti caratterizzati dalla presenza di habitat e specie animali e vegetali di interesse comunitario (indicati negli allegati I e II della Direttiva) con la funzione di garantire la sopravvivenza a lungo termine della biodiversità presente sul continente europeo. La Direttiva in questione prevede che gli Stati dell'Unione Europea contribuiscano alla costituzione della rete ecologica Natura 2000, individuando aree di particolare pregio ambientale denominate Siti di Importanza Comunitaria (SIC), ai quali vanno aggiunte le Zone di Protezione Speciale (ZPS), previste dalla Direttiva n. 409 del 1979, denominata "Uccelli".
Numero domande ammesse a finanziamento
Numero di domande che hanno ottenuto l'ammissione a finanziamento, che rappresenta un impegno dell'Autorità di gestione nei confronti dei beneficiari.
Numero domande chiuse
Numero di domande che hanno ottenuto il pagamento del saldo. Una volta ricevuto il pagamento del saldo, l'iter amministrativo della domanda si conclude.
Numero domande liquidate
Numero di domande che hanno ottenuto una o più liquidazioni.
Numero domande pagate
Numero di domande che hanno ottenuto uno o più pagamenti.
Numero domande presentate
Numero di domande di adesione a una determinata Misura/Azione del PSR 2007-2013.
Numero domande revocate o rinunciate
Numero di domande che si sono chiuse per revoca, quando vengono meno i requisiti per ottenere l'aiuto, o per rinuncia, quando è il beneficiario stesso a rinunciare all'aiuto.
- P
-
Pagamento
Il pagamento avviene quando l'ARPEA, fatte le dovute verifiche, eroga l'importo spettante al beneficiario.
Partecipazione annua FEASR
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo alla partecipazione annua del FEASR (44% della spesa pubblica), approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 6.1 (Partecipazione annua del FEASR).
Partecipazione finanziaria dei beneficiari
Rispetto al totale della spesa, è possibile distinguere due componenti: aiuto pubblico e spesa a carico dei beneficiari.
Piano finanziario al netto degli impegni precedente programmazione
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo al cofinanziamento FEASR (dove il fondo FEASR contribuisce con il 44% della spesa pubblica), approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 7, al netto delle risorse previste per gli impegni della precedente programmazione.
Piano finanziario cofinanziato FEASR
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo al cofinanziamento FEASR (dove il fondo FEASR contribuisce con il 44% della spesa pubblica), approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 7 (Ripartizione indicativa per misura di sviluppo rurale).
Piano finanziario complessivo
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013, approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte, ottenuto sommando la ripartizione indicativa per misura di sviluppo rurale (cap. 7) con i finanziamenti nazionali integrativi (cap. 8). Questo piano finanziario complessivo comprende quindi la componente di cofinanziamento FEASR (dove il fondo FEASR contribuisce con il 44% della spesa pubblica) e la componente di finanziamenti nazionali aggiuntivi, stanziati per il periodo 2007-2013.
Piano finanziario finanziamenti nazionali integrativi
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo ai finanziamenti nazionali integrativi, approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 8 (Finanziamenti nazionali integrativi).
Provenienza Fondi
Indica l'origine dei fondi utilizzati per finanziare una domanda. I valori possibili, per il momento, sono: cofinanziato FEASR; finanziamenti nazionali integrativi; aiuti di Stato precedenti programmazioni.
Provincia
Suddivisione degli indicatori per Provincia, basata sulla localizzazione della domanda, che può essere, a seconda dei casi, il Comune della sede aziendale o il Comune in cui l'intervento viene attuato.
PSL
Piano di Sviluppo Locale. È lo strumento attuativo attraverso il quale opera il GAL, nell'ambito dell'Asse 4.
- Q
-
Quote di cofinanziamento
L'aiuto si compone di una o più quote percentuali di cofinanziamento, a seconda della Provenienza Fondi. Le quote di cofinanziamento possono essere: quota FEASR; quota Stato; quota Regione.
- R
-
Recuperi
Valore della spesa pubblica che non viene erogata al beneficiario, ma che va a coprire un debito del beneficiario che ARPEA ha riscontrato. L'importo dei recuperi non può superare l'importo che sarebbe spettato al beneficiario in pagamento.
Regolamento di provenienza
Indica qual è il regolamento a cui fa riferimento una determinata domanda, ovvero se si riferisce al regolamento CE n.1698/2005, oppure a uno dei regolamenti dei periodi di programmazione precedenti: 2078/92; 2079/92; 2080/92 o 1257/1999. Le domande che fanno riferimento a questi regolamenti "precedenti" si definiscono in generale "trascinamenti".
- S
-
Spesa ammessa a finanziamento
Importo complessivo della domanda rispetto al quale viene calcolato l'aiuto ammesso a finanziamento. La spesa ammessa a finanziamento si ottiene a seguito dell'istruttoria della domanda ed il suo valore non può superare la spesa prevista.
Spesa prevista
Importo complessivo della domanda, al momento della sua presentazione, comprensivo della partecipazione finanziaria del beneficiario. La spesa prevista riguarda solo gli investimenti, in quanto le misure a premio non prevedono spese a carico dei beneficiari.
Spesa sostenuta
Importo complessivo realmente sostenuto dal beneficiario per realizzare quanto previsto nella domanda.
- T
-
Tempo medio dalla presentazione alla chiusura
Numero medio di giorni che intercorrono tra la presentazione della domanda e la chiusura (pagamento del saldo).
Tempo medio dalla richiesta all'ammissione a finanziamento
Numero medio di giorni che intercorrono tra la presentazione della domanda di aiuto e l’ammissione a finanziamento.
Tempo medio dall'ammissione a finanziamento alla liquidazione del saldo
Numero medio di giorni che intercorrono tra l’ammissione a finanziamento della domanda e la liquidazione del saldo.
Tempo medio dall'ammissione a finanziamento alla prima liquidazione
Numero medio di giorni che intercorrono tra l’ammissione a finanziamento della domanda e la prima liquidazione, ovvero l’invio della lista di liquidazione verso ARPEA.
Tipologia territoriale
Suddivisione degli indicatori per Provincia, basata sulla localizzazione della domanda, che può essere, a seconda dei casi, il Comune della sede aziendale o il Comune in cui l’intervento viene attuato.
Tipologie territoriali PSR
Zone territoriali in cui si applicano gli interventi previsti dagli Assi del PSR 2007-2013. Il PSR 2007-2013 Piemonte prevede la suddivisione del territorio regionale in 4 aree di intervento:
- poli urbani;
- aree ad agricoltura intensiva;
- aree rurali intermedie;
- aree rurali con problemi complessivi di sviluppo. - Z
-
Zona di applicazione
Area in cui è possibile attuare una determinata Misura o Azione del PSR 2007-2013. In genere è tutto il territorio regionale, ma in alcuni casi può essere limitata ad una porzione di territorio con determinate caratteristiche.
Zone di montagna
Ai sensi dell’art.18 del regolamento (CE) 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA, sono considerate zone di montagna le aree caratterizzate da una notevole limitazione delle possibilità di utilizzazione delle terre e da un notevole aumento del costo del lavoro, dovuti all'esistenza di condizioni climatiche molto difficili a causa dell'altitudine oppure all'esistenza nella maggior parte del territorio di forti pendii, o a una combinazione dei due precedenti fattori. Le zone di montagna così individuate fanno parte delle zone svantaggiate ai sensi dell’art.17 del regolamento (CE) 1257/99.
Enti pubblici
Scheda informativa per l'utenza "Enti pubblici"
Box accesso PA
Accesso libero
http://www.sistemapiemonte.it/psr2011/Accedi al servizio
Utenti del servizio
Il servizio è rivolto a cittadini, imprese e liberi professionisti.
Presentazione
Il sevizio informativo-decisionale a supporto del monitoraggio dello Sviluppo rurale è finalizzato alla consultazione e diffusione delle informazioni di sintesi sull'attuazione procedimentale, fisica e finanziaria delle politiche di sviluppo rurale in Piemonte di cui ai PSR 2000-2006, PSR 2007-2013 e PSR 2014-2020 attualmente in vigore.
I dati di monitoraggio sono ospitati in una base dati multidimensionale (data warehouse) e derivano dal Sistema Informativo Agricolo Piemontese (SIAP), componenti preposte alla gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti in materia di agricoltura e di sviluppo rurale.
Le informazioni statistiche sono consultabili in modo semplice, versatile e rapido sotto forma di tabelle, grafici e cartogrammi; sono previste funzionalità di personalizzazione del risultato e funzionalità specialistiche per analisi e navigazione multidimensionale secondo le modalità tipiche dei sistemi decisionali.
Le informazioni sono organizzate per periodo di programmazione:
- Piano di sviluppo rurale (PSR) 2000-2006
- Programma di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013
- Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020.
Per quanto attiene la programmazione in corso i dati vengono aggiornati a cadenza mensile.
In ottica open-data, sono disponibili funzionalità per il download di consistenti set di informazioni a livello territoriale di comune, completi di metadati descrittivi e di licenza d’uso.
Modalità di accesso
Avendo come finalità la diffusione di informazioni, per sua natura il servizio è ad accesso libero.
Glossario
- A
-
Aiuto ammesso a finanziamento
Valore della spesa pubblica che l'Autorità di gestione si impegna concedere al beneficiario che presenta una domanda; esso é determinato a seguito di un'istruttoria. L'importo dell'aiuto può variare nel corso della vita della pratica, ma non può mai superare il valore della spesa ammessa a finanziamento.
Aiuto liquidato
Valore della spesa pubblica inserito in un elenco di liquidazione a favore di un beneficiario. L'elenco viene inviato ad ARPEA per il pagamento. La liquidazione avviene generalmente in seguito a una specifica richiesta del beneficiario e può trattarsi di un anticipo dietro fideiussione, di un acconto (previa dimostrazione di uno stato avanzamento lavori) o di un saldo. Il numero di liquidazioni per una domanda può essere anche più di uno. Quando una domanda viene liquidata in un'unica soluzione, si ha soltanto la liquidazione del saldo.
Aiuto pagato
Valore della spesa pubblica che l'ARPEA deve pagare al beneficiario, a fronte di una liquidazione.
Aiuto pagato – Quota FEASR
Porzione dell'importo pagato a carico del fondo FEASR; corrisponde al 44% dell'importo del pagamento.
Aiuto pagato al netto dei recuperi
Valore della spesa pubblica erogato al beneficiario da parte dell'ARPEA, al netto di eventuali recuperi, a fronte di una liquidazione.
Aiuto pagato complessivo per le domande chiuse a saldo
Valore complessivo della spesa pubblica pagata a favore di un beneficiario. L'importo pagato complessivo può essere uguale o inferiore all'importo ammesso a finanziamento. Questo indicatore considera soltanto le domande che hanno ottenuto il pagamento del saldo, tappa che segna anche la chiusura dell'iter amministrativo della domanda e somma tutti gli importi liquidati per acconti, anticipo e saldo.
Aiuto pagato complessivo per le domande chiuse a saldo al netto dei recuperi
Valore complessivo della spesa pubblica erogata a favore di un beneficiario al netto di eventuali recuperi. L'importo pagato complessivo può essere uguale o inferiore all'importo ammesso a finanziamento. Questo indicatore considera soltanto le domande che hanno ottenuto il pagamento del saldo, tappa che segna anche la chiusura dell'iter amministrativo della domanda e somma tutti gli importi liquidati per acconti, anticipo e saldo.
Ammissione a finanziamento
L'ammissione a finanziamento rappresenta un impegno formale dell'Autorità di gestione nei confronti del beneficiario.
Anno civile
Indica l'anno in cui si sono prodotti determinati risultati.
ARPEA
Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura - È il soggetto responsabile dei pagamenti cofinanziati dal FEASR e dal FEAGA.
Asse
Insieme coerente di misure direttamente preordinate alla realizzazione di obiettivi specifici che contribuiscono al conseguimento di uno o più obiettivi del PSR 2007-2013.
Asse 1
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che comprende gli interventi finalizzati all'obiettivo "Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale".
Asse 2
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che comprende gli interventi finalizzati all'obiettivo "Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale".
Asse 3
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che comprende gli interventi finalizzati all’obiettivo “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale”.
Asse 4
Asse di intervento del PSR 2007-2013 che si realizza con il metodo Leader attraverso interventi finalizzati agli obiettivi dei primi tre Assi.
Autorità di gestione
Soggetto responsabile dell’attuazione di un Programma di intervento comunitario, ai sensi del regolamento (CE) n.1689/2005.
Azienda agricola
L’azienda agricola, forestale e zootecnica è l’unità tecnico-economica costituta da terreni, anche in appezzamenti non contigui, da fabbricati, impianti e attrezzature che in essi insistono, in cui si attua la produzione agraria, forestale o zootecnica, ad opera di un conduttore e cioè persona fisica, società od ente che ne sopporta il rischio, sia da solo (conduttore coltivatore o conduttore con salariati e/o compartecipanti) che in associazione.
Azioni
Singole modalità operative, incluse nelle misure, che definiscono uno specifico intervento.
- B
-
Beneficiario
Operatore, organismo o impresa pubblico/a o privato/a, responsabile dell’esecuzione delle operazioni o destinatario/a del sostegno, ai sensi del regolamento (CE) n.1689/2005 articolo 2.
Biodiversità
La diversità della vita sulla Terra è costituita dall’insieme degli esseri viventi che popolano il Pianeta. Questa diversità prende il nome di biodiversità, ovvero "varietà della vita", e indica la ricchezza della varietà di specie animali e vegetali.
- F
-
FEASR
Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale è il fondo istituito dal regolamento (CE) n. 1290/2005 (finanziamento della PAC 2007-2013) per il finanziamento degli interventi di sviluppo rurale (cosiddetto II pilastro della PAC).
Filiera
Insieme delle aziende che concorrono a produrre, distribuire e commercializzare un dato prodotto alimentare. Per estensione il termine indica quella serie di controlli sull’origine e successiva trasformazione di un prodotto che ne garantiscono la assoluta genuinità tutelando la sicurezza del consumatore. La filiera può essere semplice o complessa a seconda di quanti passaggi subisce il prodotto prima di arrivare al consumatore.
- G
-
GAL
I Gruppi di Azione Locale sono incaricati dell'attuazione dei Piani di Sviluppo Locale (PSL) secondo l'approccio Leader e sono costituiti da soggetti pubblici e privati. I GAL devono rappresentare la realtà istituzionale, sociale ed economica locale (enti locali, categorie, sindacati, associazioni non economiche, ecc.). Si tratta di un raggruppamento (per almeno il 50% di natura privata) di soggetti rappresentativi della società e dell'economia locale che costituiscono una struttura comune (consorzio, S.R.L., S.P.A., ecc.) per gestire le risorse riferite a un PSL.
Giovani imprenditori
Ai sensi dell'art. 3 del Decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 99, è considerato giovane imprenditore agricolo, l'imprenditore agricolo con età non superiore ai 40 anni.
- I
-
Impegni precedente programmazione
Sono le risorse cofinanziate FEASR previste per coprire gli impegni della precedente programmazione ancora in corso. La ripartizione di queste risorse per Asse e Misura è riportata nel capitolo 5.2.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 approvato dalla Commissione.
Imprenditore agricolo
Chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Per coltivazione del fondo, selvicoltura e allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine.
- L
-
Liquidazione
Il momento della liquidazione coincide con la trasmissione di un elenco di soggetti e relativi importi da pagare, detto elenco di liquidazione, dall'Ente istruttore verso l'ARPEA.
- M
-
Microimprese
Imprese con numero di occupati inferiore alle 10 unità e fatturato, ovvero totale di bilancio, inferiore ai 2 milioni di euro, ai sensi della Raccomandazione 2003/361 della Commissione.
Misura
Strumento attraverso il quale trova attuazione un Asse prioritario del Piano di sviluppo rurale su un arco di tempo pluriennale e che consente il finanziamento delle operazioni. Si tratta del livello minimo di articolazione della programmazione, che raggruppa progetti accomunati da una stessa finalità.
Monitoraggio
Complesso di procedure, tecniche e attività volte alla rilevazione e al trattamento dei dati relativi allo stato di attuazione finanziaria, fisica e procedurale di un intervento, ai sensi del regolamento (CE) n.1689/2005 articoli 79-82.
- N
-
Natura
Con la Direttiva Habitat (Direttiva 92/42/CEE) è stata istituita la rete ecologica europea "Natura 2000": un complesso di siti caratterizzati dalla presenza di habitat e specie animali e vegetali di interesse comunitario (indicati negli allegati I e II della Direttiva) con la funzione di garantire la sopravvivenza a lungo termine della biodiversità presente sul continente europeo. La Direttiva in questione prevede che gli Stati dell'Unione Europea contribuiscano alla costituzione della rete ecologica Natura 2000, individuando aree di particolare pregio ambientale denominate Siti di Importanza Comunitaria (SIC), ai quali vanno aggiunte le Zone di Protezione Speciale (ZPS), previste dalla Direttiva n. 409 del 1979, denominata "Uccelli".
Numero domande ammesse a finanziamento
Numero di domande che hanno ottenuto l'ammissione a finanziamento, che rappresenta un impegno dell'Autorità di gestione nei confronti dei beneficiari.
Numero domande chiuse
Numero di domande che hanno ottenuto il pagamento del saldo. Una volta ricevuto il pagamento del saldo, l'iter amministrativo della domanda si conclude.
Numero domande liquidate
Numero di domande che hanno ottenuto una o più liquidazioni.
Numero domande pagate
Numero di domande che hanno ottenuto uno o più pagamenti.
Numero domande presentate
Numero di domande di adesione a una determinata Misura/Azione del PSR 2007-2013.
Numero domande revocate o rinunciate
Numero di domande che si sono chiuse per revoca, quando vengono meno i requisiti per ottenere l'aiuto, o per rinuncia, quando è il beneficiario stesso a rinunciare all'aiuto.
- P
-
Pagamento
Il pagamento avviene quando l'ARPEA, fatte le dovute verifiche, eroga l'importo spettante al beneficiario.
Partecipazione annua FEASR
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo alla partecipazione annua del FEASR (44% della spesa pubblica), approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 6.1 (Partecipazione annua del FEASR).
Partecipazione finanziaria dei beneficiari
Rispetto al totale della spesa, è possibile distinguere due componenti: aiuto pubblico e spesa a carico dei beneficiari.
Piano finanziario al netto degli impegni precedente programmazione
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo al cofinanziamento FEASR (dove il fondo FEASR contribuisce con il 44% della spesa pubblica), approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 7, al netto delle risorse previste per gli impegni della precedente programmazione.
Piano finanziario cofinanziato FEASR
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo al cofinanziamento FEASR (dove il fondo FEASR contribuisce con il 44% della spesa pubblica), approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 7 (Ripartizione indicativa per misura di sviluppo rurale).
Piano finanziario complessivo
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013, approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte, ottenuto sommando la ripartizione indicativa per misura di sviluppo rurale (cap. 7) con i finanziamenti nazionali integrativi (cap. 8). Questo piano finanziario complessivo comprende quindi la componente di cofinanziamento FEASR (dove il fondo FEASR contribuisce con il 44% della spesa pubblica) e la componente di finanziamenti nazionali aggiuntivi, stanziati per il periodo 2007-2013.
Piano finanziario finanziamenti nazionali integrativi
È il Piano finanziario del PSR 2007-2013 relativo ai finanziamenti nazionali integrativi, approvato dalla Commissione europea e contenuto nel Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte nel capitolo 8 (Finanziamenti nazionali integrativi).
Provenienza Fondi
Indica l'origine dei fondi utilizzati per finanziare una domanda. I valori possibili, per il momento, sono: cofinanziato FEASR; finanziamenti nazionali integrativi; aiuti di Stato precedenti programmazioni.
Provincia
Suddivisione degli indicatori per Provincia, basata sulla localizzazione della domanda, che può essere, a seconda dei casi, il Comune della sede aziendale o il Comune in cui l'intervento viene attuato.
PSL
Piano di Sviluppo Locale. È lo strumento attuativo attraverso il quale opera il GAL, nell'ambito dell'Asse 4.
- Q
-
Quote di cofinanziamento
L'aiuto si compone di una o più quote percentuali di cofinanziamento, a seconda della Provenienza Fondi. Le quote di cofinanziamento possono essere: quota FEASR; quota Stato; quota Regione.
- R
-
Recuperi
Valore della spesa pubblica che non viene erogata al beneficiario, ma che va a coprire un debito del beneficiario che ARPEA ha riscontrato. L'importo dei recuperi non può superare l'importo che sarebbe spettato al beneficiario in pagamento.
Regolamento di provenienza
Indica qual è il regolamento a cui fa riferimento una determinata domanda, ovvero se si riferisce al regolamento CE n.1698/2005, oppure a uno dei regolamenti dei periodi di programmazione precedenti: 2078/92; 2079/92; 2080/92 o 1257/1999. Le domande che fanno riferimento a questi regolamenti "precedenti" si definiscono in generale "trascinamenti".
- S
-
Spesa ammessa a finanziamento
Importo complessivo della domanda rispetto al quale viene calcolato l'aiuto ammesso a finanziamento. La spesa ammessa a finanziamento si ottiene a seguito dell'istruttoria della domanda ed il suo valore non può superare la spesa prevista.
Spesa prevista
Importo complessivo della domanda, al momento della sua presentazione, comprensivo della partecipazione finanziaria del beneficiario. La spesa prevista riguarda solo gli investimenti, in quanto le misure a premio non prevedono spese a carico dei beneficiari.
Spesa sostenuta
Importo complessivo realmente sostenuto dal beneficiario per realizzare quanto previsto nella domanda.
- T
-
Tempo medio dalla presentazione alla chiusura
Numero medio di giorni che intercorrono tra la presentazione della domanda e la chiusura (pagamento del saldo).
Tempo medio dalla richiesta all'ammissione a finanziamento
Numero medio di giorni che intercorrono tra la presentazione della domanda di aiuto e l’ammissione a finanziamento.
Tempo medio dall'ammissione a finanziamento alla liquidazione del saldo
Numero medio di giorni che intercorrono tra l’ammissione a finanziamento della domanda e la liquidazione del saldo.
Tempo medio dall'ammissione a finanziamento alla prima liquidazione
Numero medio di giorni che intercorrono tra l’ammissione a finanziamento della domanda e la prima liquidazione, ovvero l’invio della lista di liquidazione verso ARPEA.
Tipologia territoriale
Suddivisione degli indicatori per Provincia, basata sulla localizzazione della domanda, che può essere, a seconda dei casi, il Comune della sede aziendale o il Comune in cui l’intervento viene attuato.
Tipologie territoriali PSR
Zone territoriali in cui si applicano gli interventi previsti dagli Assi del PSR 2007-2013. Il PSR 2007-2013 Piemonte prevede la suddivisione del territorio regionale in 4 aree di intervento:
- poli urbani;
- aree ad agricoltura intensiva;
- aree rurali intermedie;
- aree rurali con problemi complessivi di sviluppo. - Z
-
Zona di applicazione
Area in cui è possibile attuare una determinata Misura o Azione del PSR 2007-2013. In genere è tutto il territorio regionale, ma in alcuni casi può essere limitata ad una porzione di territorio con determinate caratteristiche.
Zone di montagna
Ai sensi dell’art.18 del regolamento (CE) 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA, sono considerate zone di montagna le aree caratterizzate da una notevole limitazione delle possibilità di utilizzazione delle terre e da un notevole aumento del costo del lavoro, dovuti all'esistenza di condizioni climatiche molto difficili a causa dell'altitudine oppure all'esistenza nella maggior parte del territorio di forti pendii, o a una combinazione dei due precedenti fattori. Le zone di montagna così individuate fanno parte delle zone svantaggiate ai sensi dell’art.17 del regolamento (CE) 1257/99.
Servizi correlati
Il cruscotto decisionale espone informazioni di sintesi sull’avanzamento e sull’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014–2022 della Regione Piemonte attraverso indicatori rappresentati sotto forma di grafici interattivi di immediato impatto visivo (SIAP)
- Target
-
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Tema
-
- Agricoltura